I semi delle piante sono tutti
fecondati , sono miliardi e solo pochi di loro diventano alberi. C'e'
una grande differenza tra una quercia e una ghianda. Una ghianda
posso mangiarmela una quercia' e' meglio di no. Perche' per l'uomo
dovrebbe essere diverso? Perche' un ovulo fecondato dovrebbe essere
diverso da una ghianda? Perche' un ovulo fecondato secondo alcune
persone sarebbe gia' equiparabile ad un uomo? Ogni volta che vedo
abbattere un albero provo dispiacere perche' penso alla funzione di
quell'albero e porto rispetto a chi mitiga il clima a chi produce i
carboidrati a chi trattiene il suolo dall'erosione a chi produce
l'ossigeno che respiro . Bisogna togliersi il cappello di fronte ad
un albero perche' senza l'albero vita animale non esisterebbe piu'.
Ma quando vedo migliaia di semi per terra che vengono schiacciati
mangiati buttati non provo lo stesso dispiacere. Perche' un seme e'
solo un seme , e' importante ma non e' un albero e non tutti i semi
possono diventare alberi. Non c'e' posto per tutti quei semi solo
pochissimi di loro saranno alberi. E allora quando una donna non
vuole avere un figlio e vuole sradicare il seme che e' in lei perche'
le si vuol negare tale diritto? Come si fa a scambiare un ovulo
fecondato con un uomo. Penso che troppe persone hanno bisogno di un
buon paio di occhiali per distinguere chiaramente la differenza tra seme ed albero.
venerdì 28 novembre 2014
lunedì 24 novembre 2014
Boicottare la pubblicita' stradale e' cosa buona e giusta.
Da ognuno di noi dipende la nostra
forza e la nostra intelligenza. Se vuoi puoi fare, forse poco ma
puoi.
Oggi siamo invasi dalla pubblicita' ed
in particolare dai cartelloni stradali che sono una vera piaga
sociale
1 rovinano il paesaggio rendendo brutto
il mondo
2 mandano gli automobilisti a sbattere
causando distrazione
3 fanno aumentare i prezzi dei prodotti
reclamizzati prezzo che paga il consumatore finale.
Siccome detesto pagare chi mi rovina il
paesaggio' ogni volta che vedo un prodotto pubblicizzato su
cartellonistica stradale cerco di evitare di acquistarlo. Non sempre
e' possibile , ma nella stragrande maggioranza dei casi e'
possibilissimo.
Quindi boicotto questi malefici che
usano i cartelloni stradali. Ho cambiato il mio fornaio per questo
motivo non compro piu' negli iperstore , do' la precedenza a chi non
fa pubblicita' , e soprattutto ad internet. Oramai compro
direttamente su internet una marea di cose evitando il negozio che
pubblicizza. Lui rovina la mia citta? Ed io lo boicotto ed aspetto
che fallisca. Vedremo chi vincera'. L'importante e' esserne convinti
e non mollare mai.
Non sto dicendo di boicottare tutti i
negozi , ma solo quelli che si fanno pubblicita' cartellonistica stradale. Io adoro i
negozianti onesti e adoro pure le insegne e le vetrine quando sono
belle e carine .
sabato 22 novembre 2014
Ma quale shampo io uso aceto e un po' di sapone.
Quando andavo all'universita' avevo
forti problemi di caduta di capelli. Pensavo fosse il casco della
moto , la testa mi prudeva e perdevo parecchi capelli. Iniziai ad
usare shampi sempre diversi per combattere il fenomeno. I risultati
erano pessimi piu' mi lavavo e cambiavo shampo piu' perdevo capelli.
Comprai shampi farmaceutici per prevenire la caduta, oli lavanti
lozioni varie ma la situazione non migliorava. Un bel giorno dissi
basta. Me la pianto di mettermi tutte queste schifezze in testa.
Abbandonai tutti gli shampi possibili ed immaginabili ed iniziai ad
usare solo ed unicamente un po' di aceto di vino. Miracolo in pochi
mesi il prurito spari' e la caduta si fermo.
Oggi sono almeno 25 anni che uso solo
sapone fatto con olio di oliva di tanto in tanto , ma soprattutto uso
l'aceto di vino. Ed e' l'aceto che mi piace mi da soddisfazione
pulisce bene e non danneggia. Un paio di passate con aceto e la testa
e' come nuova. Be io lo shampo non lo uso proprio piu' e mi trovo
benissimo.
domenica 16 novembre 2014
Le bombe d'acqua , le nuove balle.
Se osserviamo i centri storici dei
paesi possiamo osservare che sono tutti in alto lontano dai corsi
d'acqua , lontano dai laghi e lontano dal mare. I nostri avi
costruivano solo su posti sicuri storici dove la casa sarebbe durata
secoli e dove l'acqua non sarebbe mai arrivata per cause naturali.
Da qualche decennio invece va di moda
costruire vicino ai fiumi sulle sponde dei laghi in riva al mare e
addirittura sui letti dei fiumi in secca.
Guardiamo cosa e' successo a a roma sud
si e' costruito un quartiere chiamato centro giano sull'area
golenale del tevere. Si e' costruito un altro quartiere a bagnoletto
un altro a saline un altro a stagni un altro ad infernetto. Questi
nomi sono tutto un programma. Queste zone si sono sempre allagate in
passato e nessuno in duemila anni di storia aveva mai pensato di
costruirci. Oggi invece una marea di persone hanno volutamente
dimenticato la storia del posto e facendo finta di niente ignorando
le regole piu' elementari hanno costruito in zone dove le case non ci
debbono stare. Ogni tanto quando vengono giu' due gocce d'acqua le
zone si allagano e ci scappa pure il morto.
Se gioco con gli esplosivi non devo
meravigliarmi che prima o poi scoppino e mi amputino una mano. Se mi
metto in una palude non devo meravigliarmi quando questa si allaga.
E' inutile prendersela col governo e' inutile chiedere i danni. Tu da
li te ne devi andare . Questa e' la verita', il giorno che arrivera'
un alluvione vero , non te la caverai con l'acqua alle caviglie . Se
arrivera' un muro d'acqua alto sei metri li tu abitante di saline di
bagnoletto di centro giano di stagni morirai e non ci sara' politico
vigile del fuoco presidente della repubblica che possano salvarti.
Quindi l'unica cosa saggia che devi fare e' di andartene finche' sei
in tempo.
sabato 8 novembre 2014
Fa sempre piu' caldo
E' innegabile che sta facendo sempre
piu' caldo. Oggi e' il 6 novembre 2014 e sto coi pantaloni leggeri un
maglioncino leggero dentro casa ci sono 19,8 gradi , ieri ne avevo
21. quando ero bambino a novembre andavo a scuola col cappottino ,
avevo freddo e il freddo era per me un problema. Mi ricordo
pozzanghere ghiacciate mi ricordo le coperte pesanti e soprattutto mi
ricordo come mi sentivo al liceo e all'universita' . Questa
sensazione di calura che oggi provo allora non l'avevo. Allora
aspettavo l'estate con ansia per togliermi dal freddo e stare al
sole. Oggi provo il desiderio opposto, temo la lunghissima estate
che parte da fine aprile e arriva fino a fine settembre e vedo con
piacere l'inverno che non arriva mai.
Queste sensazioni soggettive per me
contano piu' dei termometri e dei dati ufficiali. E' piu' caldo di
quando ero bambino lo sento non mi servono i dati ufficiali , mi fido
di me dei miei sensi e dei miei ricordi. Questa tendenza mi spaventa,
tutti i cambiamenti fanno paura , ma il cambiamento del clima fa
paura al quadrato. Il caldo fa crollare le civilta' , il sole
eccessivo fa tanto male quanto la sua mancanza. Il Sahara era un
giardino l'Egitto una grande civilta' gli arabi erano dei grandi.
Adesso e' tutto cambiato il Sahara e' un deserto gli egiziani fanno
la fame e scappano in europa gli arabi hanno perso la loro civilta' e
assomigliano sempre piu' a dei barbari. Come e' possibile tutto cio'?
Noi siamo cio' che mangiamo , ma siamo anche cio' che respiriamo e
sentiamo sulla nostra pelle. Se il calore e' troppo il nostro
cervello funziona male ed ecco che la gente il popolo perde la
ragione e si verificano le scene e i delitti piu' assurdi piu'
impensati. E' il nostro cervello che vuole una temperatura buona ,
quando e' troppo alta o troppo bassa lavora male. Dal freddo ci si
puo' difendere piu' facilmente, ma dal caldo e' difficile difendersi.
Prendi una persona mettila al sole di agosto per un'ora e poi prova a
ragionarci e vedrai come ti risponde. Il clima sta cambiando sia per
cause naturali che per cause umane. L'inquinamento la co2 il metano
ecc ecc fanno innegabilmente salire le temperature medie e a questo
problema non sembra proprio esserci soluzione. Non c'e' soluzione
perche' nessuno vuole rinunciare alle proprie attivita'. L'idea di
contenere la co2 e' pura follia , non ci si riuscira' perche'
finche' carbone petrolio e gas continueranno ad esserci a buon mercato sara'
difficile fermare la mano umana. Siamo tanti siamo troppi e vogliamo
tutti consumare e avere. L'economia non si e' mai autoregolata e mai
si autoregolera' . Se non c'e' un intervento superiore l'economia
porta ad un solo vincitore e ad una massa enorme di schiavi. Se non
c'e' un intervento illuminato il libero mercato e' la schiavizzazione
della razza umana.
Di fronte a questo quadro desolante
temo che l'unica via possibile di salvezza sia la fuga. Se l'africa
col suo clima verra qui l'unica cosa saggia che potremo fare e'
quella che stanno facendo oggi gli alberi e cioe' spostarsi piu' a nord o
piu' in alto.
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