venerdì 28 novembre 2014

La differenza tra seme e albero


I semi delle piante sono tutti fecondati , sono miliardi e solo pochi di loro diventano alberi. C'e' una grande differenza tra una quercia e una ghianda. Una ghianda posso mangiarmela una quercia' e' meglio di no. Perche' per l'uomo dovrebbe essere diverso? Perche' un ovulo fecondato dovrebbe essere diverso da una ghianda? Perche' un ovulo fecondato secondo alcune persone sarebbe gia' equiparabile ad un uomo? Ogni volta che vedo abbattere un albero provo dispiacere perche' penso alla funzione di quell'albero e porto rispetto a chi mitiga il clima a chi produce i carboidrati a chi trattiene il suolo dall'erosione a chi produce l'ossigeno che respiro . Bisogna togliersi il cappello di fronte ad un albero perche' senza l'albero vita animale non esisterebbe piu'. Ma quando vedo migliaia di semi per terra che vengono schiacciati mangiati buttati non provo lo stesso dispiacere. Perche' un seme e' solo un seme , e' importante ma non e' un albero e non tutti i semi possono diventare alberi. Non c'e' posto per tutti quei semi solo pochissimi di loro saranno alberi. E allora quando una donna non vuole avere un figlio e vuole sradicare il seme che e' in lei perche' le si vuol negare tale diritto? Come si fa a scambiare un ovulo fecondato con un uomo. Penso che troppe persone hanno bisogno di un buon paio di occhiali per  distinguere chiaramente la differenza tra seme ed albero.

lunedì 24 novembre 2014

Boicottare la pubblicita' stradale e' cosa buona e giusta.

Da ognuno di noi dipende la nostra forza e la nostra intelligenza. Se vuoi puoi fare, forse poco ma puoi.
Oggi siamo invasi dalla pubblicita' ed in particolare dai cartelloni stradali che sono una vera piaga sociale
1 rovinano il paesaggio rendendo brutto il mondo
2 mandano gli automobilisti a sbattere causando distrazione
3 fanno aumentare i prezzi dei prodotti reclamizzati prezzo che paga il consumatore finale.
Siccome detesto pagare chi mi rovina il paesaggio' ogni volta che vedo un prodotto pubblicizzato su cartellonistica stradale cerco di evitare di acquistarlo. Non sempre e' possibile , ma nella stragrande maggioranza dei casi e' possibilissimo.
Quindi boicotto questi malefici che usano i cartelloni stradali. Ho cambiato il mio fornaio per questo motivo non compro piu' negli iperstore , do' la precedenza a chi non fa pubblicita' , e soprattutto ad internet. Oramai compro direttamente su internet una marea di cose evitando il negozio che pubblicizza. Lui rovina la mia citta? Ed io lo boicotto ed aspetto che fallisca. Vedremo chi vincera'. L'importante e' esserne convinti e non mollare mai.
Non sto dicendo di boicottare tutti i negozi , ma solo quelli che si fanno pubblicita' cartellonistica stradale. Io adoro i negozianti onesti e adoro pure le insegne e le vetrine quando sono belle e carine .


sabato 22 novembre 2014

Ma quale shampo io uso aceto e un po' di sapone.

Quando andavo all'universita' avevo forti problemi di caduta di capelli. Pensavo fosse il casco della moto , la testa mi prudeva e perdevo parecchi capelli. Iniziai ad usare shampi sempre diversi per combattere il fenomeno. I risultati erano pessimi piu' mi lavavo e cambiavo shampo piu' perdevo capelli. Comprai shampi farmaceutici per prevenire la caduta, oli lavanti lozioni varie ma la situazione non migliorava. Un bel giorno dissi basta. Me la pianto di mettermi tutte queste schifezze in testa. Abbandonai tutti gli shampi possibili ed immaginabili ed iniziai ad usare solo ed unicamente un po' di aceto di vino. Miracolo in pochi mesi il prurito spari' e la caduta si fermo.
Oggi sono almeno 25 anni che uso solo sapone fatto con olio di oliva di tanto in tanto , ma soprattutto uso l'aceto di vino. Ed e' l'aceto che mi piace mi da soddisfazione pulisce bene e non danneggia. Un paio di passate con aceto e la testa e' come nuova. Be io lo shampo non lo uso proprio piu' e mi trovo benissimo.


domenica 16 novembre 2014

Le bombe d'acqua , le nuove balle.

Se osserviamo i centri storici dei paesi possiamo osservare che sono tutti in alto lontano dai corsi d'acqua , lontano dai laghi e lontano dal mare. I nostri avi costruivano solo su posti sicuri storici dove la casa sarebbe durata secoli e dove l'acqua non sarebbe mai arrivata per cause naturali.
Da qualche decennio invece va di moda costruire vicino ai fiumi sulle sponde dei laghi in riva al mare e addirittura sui letti dei fiumi in secca.
Guardiamo cosa e' successo a a roma sud si e' costruito un quartiere chiamato centro giano sull'area golenale del tevere. Si e' costruito un altro quartiere a bagnoletto un altro a saline un altro a stagni un altro ad infernetto. Questi nomi sono tutto un programma. Queste zone si sono sempre allagate in passato e nessuno in duemila anni di storia aveva mai pensato di costruirci. Oggi invece una marea di persone hanno volutamente dimenticato la storia del posto e facendo finta di niente ignorando le regole piu' elementari hanno costruito in zone dove le case non ci debbono stare. Ogni tanto quando vengono giu' due gocce d'acqua le zone si allagano e ci scappa pure il morto.

Se gioco con gli esplosivi non devo meravigliarmi che prima o poi scoppino e mi amputino una mano. Se mi metto in una palude non devo meravigliarmi quando questa si allaga. E' inutile prendersela col governo e' inutile chiedere i danni. Tu da li te ne devi andare . Questa e' la verita', il giorno che arrivera' un alluvione vero , non te la caverai con l'acqua alle caviglie . Se arrivera' un muro d'acqua alto sei metri li tu abitante di saline di bagnoletto di centro giano di stagni morirai e non ci sara' politico vigile del fuoco presidente della repubblica che possano salvarti. Quindi l'unica cosa saggia che devi fare e' di andartene finche' sei in tempo.

sabato 8 novembre 2014

Fa sempre piu' caldo

E' innegabile che sta facendo sempre piu' caldo. Oggi e' il 6 novembre 2014 e sto coi pantaloni leggeri un maglioncino leggero dentro casa ci sono 19,8 gradi , ieri ne avevo 21. quando ero bambino a novembre andavo a scuola col cappottino , avevo freddo e il freddo era per me un problema. Mi ricordo pozzanghere ghiacciate mi ricordo le coperte pesanti e soprattutto mi ricordo come mi sentivo al liceo e all'universita' . Questa sensazione di calura che oggi provo allora non l'avevo. Allora aspettavo l'estate con ansia per togliermi dal freddo e stare al sole. Oggi provo il desiderio opposto, temo la lunghissima estate che parte da fine aprile e arriva fino a fine settembre e vedo con piacere l'inverno che non arriva mai.
Queste sensazioni soggettive per me contano piu' dei termometri e dei dati ufficiali. E' piu' caldo di quando ero bambino lo sento non mi servono i dati ufficiali , mi fido di me dei miei sensi e dei miei ricordi. Questa tendenza mi spaventa, tutti i cambiamenti fanno paura , ma il cambiamento del clima fa paura al quadrato. Il caldo fa crollare le civilta' , il sole eccessivo fa tanto male quanto la sua mancanza. Il Sahara era un giardino l'Egitto una grande civilta' gli arabi erano dei grandi. Adesso e' tutto cambiato il Sahara e' un deserto gli egiziani fanno la fame e scappano in europa gli arabi hanno perso la loro civilta' e assomigliano sempre piu' a dei barbari. Come e' possibile tutto cio'? Noi siamo cio' che mangiamo , ma siamo anche cio' che respiriamo e sentiamo sulla nostra pelle. Se il calore e' troppo il nostro cervello funziona male ed ecco che la gente il popolo perde la ragione e si verificano le scene e i delitti piu' assurdi piu' impensati. E' il nostro cervello che vuole una temperatura buona , quando e' troppo alta o troppo bassa lavora male. Dal freddo ci si puo' difendere piu' facilmente, ma dal caldo e' difficile difendersi. Prendi una persona mettila al sole di agosto per un'ora e poi prova a ragionarci e vedrai come ti risponde. Il clima sta cambiando sia per cause naturali che per cause umane. L'inquinamento la co2 il metano ecc ecc fanno innegabilmente salire le temperature medie e a questo problema non sembra proprio esserci soluzione. Non c'e' soluzione perche' nessuno vuole rinunciare alle proprie attivita'. L'idea di contenere la co2 e' pura follia , non ci si riuscira' perche' finche' carbone petrolio e gas continueranno ad esserci a buon mercato  sara' difficile fermare la mano umana. Siamo tanti siamo troppi e vogliamo tutti consumare e avere. L'economia non si e' mai autoregolata e mai si autoregolera' . Se non c'e' un intervento superiore l'economia porta ad un solo vincitore e ad una massa enorme di schiavi. Se non c'e' un intervento illuminato il libero mercato e' la schiavizzazione della razza umana.
Di fronte a questo quadro desolante temo che l'unica via possibile di salvezza sia la fuga. Se l'africa col suo clima verra qui l'unica cosa saggia che potremo fare e' quella che stanno facendo oggi gli alberi e cioe' spostarsi piu' a nord o piu' in alto.