giovedì 22 gennaio 2015

draghi e il QE

sperare di curare una crisi economica trattandola come finanziaria non dara' grandi risultati. oggi sono i beni che scarseggiano. siamo troppi e ci sono meno risorse per tutti. non e' stampando moneta che aumenteranno i metri quadrati di terra per abitante o si ingrandiranno gli oceani per pescare di piu'. non sara' stampando moneta che troveremo nuove miniere o nuovi pozzi , non si eliminera' la co2 in eccesso nell'atmosfera e non si svilupperanno piu' foreste. nelle crisi economiche o diminuisci i costi o aumenti i ricavi. tradotto diminuire i costi vuol dire ottenere gli stessi benefici utilizzando meno risorse aumentare i ricavi vuol dire trovare un altro pianeta da colonizzare o trovare nuove tecnologie che moltiplicano i pani ed i pesci. draghi stampa , l'euro si deprezza le esportazioni aumenteranno gli stipendi perderanno potere d'acquisto per l'inflazione, i cinesi venderanno un po di meno da noi e forse noi venderemo un poco di piu' ai cinesi, ma il pil mondiale non cambiera'. bisogna cambiare radicalmente la nostra economia, bisogna 
1 contenere la popolazione mondiale 
2 ridurre drasticamente l'uso di combustibili fossili 
3 sviluppare energie alternative fotovoltaico eolico ed accumuli in massa.
4 usare tecnologie elettriche nei trasporti nei riscaldamenti in cucina cioe' dovunque sia possibile 
5 utilizzare i rifiuti come nuova materia prima.
abbiamo bisogno di una rivoluzione economica che abbracci il rinnovabile e ci permetta di eliminare definitivamente il non rinnovabile che crea solo crescita e immediata decrescita senza alcuna stabilita'.

mercoledì 21 gennaio 2015

effetto seneca

"Sarebbe una consolazione per la nostra debolezza e per i nostri beni se tutto andasse in rovina con la stessa lentezza con cui si produce e, invece,l'incremento è graduale, la rovina precipitosa.”
Lucio Anneo Seneca, Lettera a Lucilius, n. 91


cio fa capire perche' civilta' storiche sono crollate e scomparse in periodi brevissimi. ci vuole una vita per costruire bastano pochi secondi per distruggere.

lunedì 19 gennaio 2015

Limitare o no la popolazione mondiale?

In un sistema finito come il nostro pianeta pensare di crescere all'infinito e'pura follia. O si cercano seriamente altri pianeti da colonizzare o la fame per tutti e'garantita.
Quindi se non possiamo avere altri pianeti limitare la popolazione e' semplicemente doveroso. Chi pensa che la popolazione possa continuare a crescere all'infinito non fa altro che incoraggiare guerre fame e miseria. Magari si sente pure buono , ma fa piu' danni di un assassino perche' favorisce la creazione di miliardi di persone che non hanno mezzi di sussistenza validi e che quindi lottano per toglierli a chi li ha.
Come si limita la popolazione?
1 con la guerra , metodo vecchio ed efficace nel breve periodo
2 epidemie diffuse, metodo orrendo ma efficacissimo nel medioevo
3 carestie, senza cibo c'e' poco da fare la popolazione scende per forza
4 cultura, chi studia, chi ha una laurea vera e' istruito e difficilmente fa molti figli.
Personalmente preferisco il quarto metodo che trovo in assoluto il migliore, solo la cultura puo' elevarci dal rango di bestie riproduttive che dalla notte dei tempi governa il nostro vivere.
Temo pero' che sia un po' tardi per applicarlo in massa e che purtroppo in natura i meno colti si riproducano sicuramente piu' velocemente dei colti. C'e' una sola salvezza a questa legge naturale ed e' la scuola pubblica ed universale. Solo elevando di cultura i figli di tutti potremo limitare i danni ,solo insegnando ai meno dotati e fortunati potremo far alzare il grafico dell'utilita' totale e la sua derivata prima sara'sempre positiva.

E' per questo motivo che i numeri chiusi all'universita' sono un crimine contro l'umanita' come e' un crimine vietare contraccezione pillole del giorno dopo e interruzioni di gravidanza tirando fuori la balla che un uovo fecondato e'uguale ad una gallina.

martedì 6 gennaio 2015

Non sosterro' piu' gli animalisti.

Dopo le ultime leggi vergogna approvate dal parlamento su fortissime pressioni delle associazioni animaliste e soprattutto delle lobby commerciali di scatolame per animali ho deciso che non sosterro' piu' alcuna organizzazione filoanimalista.
Non poter inserire nei regolamenti condominiali il divieto di detenere animali nel condominio, l'obbligo di chiamare il soccorso veterinario in caso di incidente automobilistico con animali e soprattutto introdurre il reato penale contro chi sopprime un animale sono tutte mostruosita' giuridiche che vanno contro i diritti umani.
Una persona che vuole vivere lontano da animali perche' non puo' farlo? Una persona che che investe un gatto che attraversa di corsa la strada perche' deve portare per forza soccorso ?una persona che non riesce piu' a sopportare il cane del vicino che abbaia e sopprime il cane perche' viene considerato un reato penale e non civile?
Abbiamo distrutto il diritto regalando incertezza e assurdita' . L'uomo e' l'uomo e viene sempre ed in ogni caso prima di qualsiasi animale. Favorire l'animale rispetto all'uomo e' pura malvagita' puro egoismo.
Oggi ci troviamo di fronte a padroni strafottenti che lordano i marciapiedi fanno abbaiare i loro cani disturbando tutti coloro che vorrebbero stare in silenzio producono montagne di rifiuti e non pagano neanche la tarsu nel solo loro sporco interesse egoistico senza portare alcuna utilita' alla razza umana.
Non odio gli animali ma non posso veder ridurre il diritto a mondezza e per questo motivo non daro' piu' donazioni 5per mille iscrizioni ecc ecc ad organizzazioni filoanimaliste. Questa triste decisione avviene dopo 20 anni di iscrizione e forte contribuzione monetaria. Dal momento dell'approvazione delle leggi truffa ho detto  basta. Rimango contro la caccia contro il maltrattamento degli animali ma difendo l'uomo dalla pazzia degli animalisti.